Attestato in un documento del 1214 come sede di Pieve, Missano risulta essere uno dei più antichi insediamenti della zona, forse ascrivibile al periodo bizantino.

Nel XIV secolo era già presente un nucleo fortificato soggetto ai Montecuccoli, nel 1405 il Marchese Nicolò III stralciò Missano dalla podesteria di Montetortore e lo aggregò a quella di Guiglia, feudo dei Pio da Carpi.

Il centro abitato presenta caratteristiche di notevole interesse, edifici con torri colombaie, architravi e decorazioni in arenaria; di pregio sono anche l'insediamento di “Cà Marinelli”, una corte chiusa seicentesca, l'oratorio di Sant'Agostino, dell'Annunciazione e quello di Montevecchio detto “della Riva”.