“Cilianum”, Ciano, Comune del Marchesato di Guiglia e Chiesa Pievana dedicata a S. Lorenzo. Trovasi nominato un Dominicus de Ciliano in una Carta Nonantolana dell'anno 934. Nell'anno 1187 Ciano è nominato col nome di Cilianum e Cilianum è nominato in un'altra carta del 1195 e Celanum in una del 1179, da cui rilevasi che Ciano aveva i suoi “Valvassori”, i quali nel detto anno venuti a Modena ed accolti dal General Consiglio giurarono di osservare i patti di Lega, che poco innanzi eransi stabiliti tra Bolognesi e Modenesi. Con il nome poi di “Zianum” si vede citato la prima volta nella descrizione dei confini del Vescovado di Modena, fatta l'anno 1222.

Nel 1233 Ciano era stato occupato dai Bolognesi e cinto in palizzata. Fu poi venduto ai Modenesi e, sul principio del sec. XIV i Bolognesi lo occuparono di nuovo. Dal 1338 in poi fu dominio degli Estensi, sempre fedele. Ciano è noto anche per le sue uve da tavola.